Pigiami cosplay: per un travestimento divertente e colorato!

Costumi

pigiama cosplay pikachuNon solo per stare in casa. I pigiami, al giorno d’oggi, sono di mille forme e colori, e sono adatti anche per essere usati per un cosplay. Di cosa si tratta? Il cosplay è una “parola macedonia” formata dalla fusione delle parole inglesi “costume” (costume) e “play” (gioco o interpretazione), che indica la pratica di indossare un costume che rappresenti un personaggio riconoscibile in un determinato ambito e interpretarne il modo di agire. In parole povere, è la pratica di travestirsi e di mettersi nei panni del personaggio di un fumetto o di un film, solo per divertirsi, per qualche ora.
Sono tantissimi gli eventi, in tutta Italia, che prevedono il travestimento in cosplay. Dalla famosa fiera del fumetto di Lucca agli eventi più paesani, è sempre prevista una sfilata di cosplayer (coloro che indossano i cosplay, appunto), con tanto di giuria e di premi annessi. Ma anche una festa in casa a tema o un pigiama party possono diventare l’occasione per un buon travestimento. Che fare, però, se si ha poco tempo a disposizione e non si hanno molti mezzi per realizzare un costume adeguato?
Ci pensa Kirugumi, con i suoi pigiami cosplay di mille colori. Il costume, che prevede le scarpe vendute separatamente, è fatto di lana di ottima qualità, al tatto risulta caldo e lanuginoso ed è in forma Unisex per adulti. Lavabile in lavatrice, questo pigiama è perfetto per chi ha poco tempo per travestirsi. È infatti costituito da un unico pezzo, con tanto di cappuccio che riprende le fattezze del personaggio imitato. Disponibile in tutte le taglie, S, M, L e XL, è adatto per tutti. I prezzi variano da 11 a 21 euro, a seconda delle taglie e della disponibilità.

Sono tantissimi i personaggi che sono proposti, vediamone insieme alcuni.

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Partiamo dal pigiama Stitch. Si tratta del piccolo protagonista del film Disney Lilo e Stitch, apparso nei vari film e nelle due serie televisive a lui dedicate. Il piccolo Stitch, di colore blu chiaro, è un esperimento genetico (n. 626) a metà strada tra un koala e un cane dal pelo blu. Ha occhioni neri, quattro braccia, coda corta e un paio di orecchie da pipistrello, oltre a una serie di peduncoli sulla schiena. Se dovete impersonarlo, sappiate che si esprime in una lingua aliena chiamata tantalog, ispirata all’hawaiano – ma può parlare tranquillamente qualsiasi lingua dell’universo.
Stitch ha diverse abilità, tra le quali una grande resistenza ai danni fisici che gli permette di resistere ai proiettili e al fuoco, una grande intelligenza, una capacità di apprendimento molto alta, una forza incredibile, riesce a vedere al buio, ha artigli utili per camminare su muri, e due braccia retrattili che può nascondere quando vuole.

Sul pigiama Panda c’è poco da dire: il cappuccio ha occhioni e orecchie nere che riproducono quelle dell’animale, e ha un grande corpo bianco e nero. Sappiate che il panda è l’emblema nazionale cinese, quindi se dovete interpretarlo vi conviene parlare quella lingua! Si tratta di una specie molto amata dalla gente, soprattutto perché i panda sono dotati di un aspetto amabile e indifeso come quello dei bambini, o dei grandi peluche.

Anche il pigiama Unicorno ha bisogno di poche presentazioni: avete un bel corno sul cappuccio e la classica coda rosa di questo immaginario animale. Adatto anche per una festa tra bambini, per farli divertire facendoli salire sul vostro dorso, proprio come se foste un vero unicorno delle fiabe!

Lo Stregatto è uno dei personaggi di Alice nel Paese delle Meraviglie. Chi non lo conosce? Nell’originale si chiama gatto del Cheshire (Cheshire Cat in inglese), ed è un nome inventato da Lewis Carroll. Il nome di Stregatto viene dalla versione italiana della trasposizione cinematografica disneyana; a volte è chiamato Ghignagatto, come nella traduzione italiana del libro del 1913 a cura di Silvio Spaventa Filippi.
Il gatto del Cheshire trae probabilmente ispirazione da antichi racconti popolari nei quali si narra di felini invisibili nelle campagne inglesi. Probabilmente Carroll si basò su un intaglio visto in una chiesa nel villaggio del Croft-on-Tees, nel nord-est dell’Inghilterra. O, forse, si era ispirato a un gargoyle situato su un pilastro nella chiesa di St. Nicolas a Cranleigh. Come che sia, si tratta di un gattone che ha la facoltà di apparire e sparire, con strisce rosa e fucsia su tutto il corpo. Ha un comportamento a volte ambiguo, non si schiera dalla parte di nessuno e vuole stare per conto suo.

Infine, arriviamo al pigiama Pikachu! Chi non lo conosce? Ora che la moda di Pokemon Go è ovunque, il piccolo pupazzo giallo è ovunque. Il pigiamone corrispondente è giallo e riproduce il volto di Pikachu sul cappuccio. Si tratta di un Pokémon della Prima generazione di tipo Elettro. Il suo numero identificativo Pokédex è 25. Siamo all’interno del franchise creato da Satoshi Tajiri, quello dei Pokemon. In questo mondo, Pikachu evolve da Pichu al raggiungimento di uno specifico livello di felicità e si evolve a sua volta in Raichu tramite l’utilizzo dell’oggetto Pietratuono.
Il piccolo Pikachu fa la sua prima apparizione nel 1996 nei videogiochi Pokémon Rosso e Blu ed è presente nella maggior parte dei videogiochi della serie. È anche il personaggio principale della serie Pokémon a fianco di Ash Ketchum, il protagonista, ed è poi diventato la mascotte ufficiale del franchise. Lo vediamo infatti in tutti i film di Pokémon, nel Pokémon Trading Card Game, e in numerosi manga derivati dalla serie. Pikachu è oggi un simbolo della cultura giapponese e kawaii. Per la sua popolarità è stato paragonato all’equivalente giapponese di Topolino.
Pikachu sulle guance ha due sacche rosse in cui immagazzina l’elettricità che può rilasciare a piacimento per attaccare, ricaricare altri Pikachu indeboliti o cuocere le bacche di cui si nutre per renderle più tenere. È un grande amicone, si affeziona facilmente ed è famoso per pronunciare sempre e soltanto il suo nome. Se volete completare il cosplay, vi consigliamo di portare con voi un fulmine gigante, come simbolo della vostra principale mossa!

Non c’è dubbio: con questi pigiami cosplay farete un figurone a qualsiasi festa, e risolverete il problema di cosa mettervi a qualunque festa di Carnevale!